Hotel
Bonus fiscale per ristrutturare gli hotel: ecco le regole
Quanto risparmio grazie alle pellicole a controllo solare ?
Credito di imposta del 30% per ristrutturazione, riqualificazione energetica e acquisto di mobili
L’agevolazione è destinata alle strutture alberghiereesistenti al 1° gennaio 2012, con almeno 7 camere, compresi alberghi, villaggi-albergo, residenze turistiche, alberghi diffusi, condhotel e marina resort.
Le spese agevolabili sono quelle sostenute per:
– ristrutturazione edilizia (rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici, demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma, miglioramento sismico, realizzazione o integrazione dei servizi igienico-sanitari e tecnologici, frazionamento o accorpamento di unità immobiliari, a patto che non si alteri la volumetria complessiva degli edifici e la destinazione d’uso, sostituzione di serramenti esterni e interni, sostituzione di pavimentazioni);
– restauro e risanamento conservativo;
– riqualificazione energetica (globale, sull’involucro edilizio, di sostituzione degli impianti di climatizzazione, impianti da fonti rinnovabili);
– eliminazione delle barriere architettoniche(rifacimento di scale, ascensori e servoscala, realizzazioni di bagni e sistemi domotici per disabili);
– acquisto di mobili, componenti d’arredo, cucine professionali, arredi outdoor, attrezzature sportive e per centri benessere.
L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 30%, fino a un massimo di 200mila euro, delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016, ed è ripartito in 3 quote annuali di pari importo (utilizzabile esclusivamente in compensazione). Il credito di imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.